NOT HER
L’esclusivo progetto è il frutto di una lunga ricerca da parte di Elena Bellantoni, la quale ha deciso di mettersi nei panni di un “inserzionista sessista” e ideare 24 nuove pubblicità che rispecchiassero l’estetica e le forme di rappresentazione dagli anni ’40 fino ai giorni nostri. Le nuove campagne, progettate appositamente per l’installazione, sono composte da fotografie abbinate a degli slogan, ognuna “con una propria frase”, come una risposta linguistica alle immagini prodotte. La protagonista di tali spot non è altri che l’artista in persona, che per ognuno di essi ha elaborato una scenografia e si è immersa nelle situazioni e nel corpo di altre donne, divenendo così il soggetto stesso delle storie pubblicitarie.
Da una prospettiva visiva, l’artista ha scelto di ispirarsi ai vecchi teleindicatori a palette, dispositivi analogici adattati al linguaggio digitale in cui le immagini si compongono e ripetono puntualmente al ritmo del meccanismo. Essi producono un rumore che scandisce la successione dei personaggi e sottolinea in maniera velatamente intrusiva lo stato delle cose: il corpo femminile e il suo sfruttamento in quanto oggetto del desiderio dello sguardo maschile. L’universo visivo, d’impronta deliberatamente pop, si popola di piccoli oggetti che si muovono come motivi animati sulla pagina di un collage, trasformandosi in elementi ironici e grotteschi che fluttuano nello spazio e si inseriscono nel cuore delle scene. Si tratta di un mondo bidimensionale, i cui dettagli sono generati dall’intelligenza artificiale: un universo fittizio, costruito e studiato alla perfezione, proprio come quello delle pubblicità. YOU MAY THINK THIS IS NOT TRUE, IT’S JUST REAL.
L’installazione è pensata per offrire un’esperienza a tutto tondo: attraverso la sequenza di immagini e scritte nell’animazione video, viene riprodotto il martellamento mediatico che dagli anni ’40 ai giorni nostri ha contribuito a forgiare un certo immaginario stereotipato e sessista, il tutto a scapito delle donne. I due principali colori dell’installazione, il giallo e il fucsia, enfatizzano come due evidenziatori la giustapposizione di corpi e linguaggi. NOT HER è la risposta, il messaggio che accompagna tutte le immagini: per ogni slogan sessista, la replica pressante e ripetitiva del modello visivo è sempre NOT HER. NOT HER è di per sé un’immagine, la risposta allo stereotipo. Non LEI.
DIETRO LE QUINTE
© NOT HER, a project and artwork by Elena Bellantoni
© Adrien Dirand
Making-of
© Elena Bellantoni
© Melinda Triana