Dior print
La nuova collezione Dior Print prosegue il dialogo tra alta gioielleria e haute couture esplorando un tema sinora inedito: quello delle fantasie stampate. Non è la prima volta che Victoire de Castellane mostra interesse per materiali e dettagli appartenenti al mondo tessile, come ad esempio il pizzo nella collezione Dior Dior Dior del 2018, o la passamaneria nella collezione Dior Galons di gennaio 2022. Stavolta, la Direttrice artistica ha puntato la sua attenzione sulle stampe, con l’intento di “trasferirle dal tessuto ai gioielli”.
La collezione è decorata con una serie di fantasie classiche e figurative, associate tradizionalmente all’universo dell’abbigliamento.
Trentacinque parure di gioielli adornate da motivi a quadri o a strisce, nonché da sfumature ispirate all’effetto tie-dye, e persino da una fantasia a fiori che si rifà al leggendario abito Miss Dior, ideato da Christian Dior nel 1949.
Ciascuna stampa è concepita come un pezzo di tessuto cucito artigianalmente a mano, mentre le gemme, posizionate in modo da sembrare “messe a caso”, donano ai gioielli un aspetto deliberatamente disordinato.
Oltre a queste fantasie prese in prestito dal mondo sartoriale, la collezione è caratterizzata anche da originali combinazioni di forme diverse. Le stesse stampe appaiono in differenti versioni su nastri, fiori o cuscinetti, ridefinendo le proporzioni dei gioielli e dando così vita a un delicato dinamismo, sinonimo di assoluta eleganza.
Seducenti e femminili, queste creazioni risultano fluenti e flessibili, come dei leggerissimi pezzi di stoffa adagiati sulla pelle di chi li indossa.
Come se tutto ciò non bastasse, i gioielli della collezione Dior Print sono impreziositi al centro da spettacolari pietre ornamentali, selezionate con straordinaria cura.