Dior Grand Soir Automate Étoile de Monsieur Dior
Dior Grand Soir fa il suo esordio nel mondo delle complicazioni creative con un automa meccanico, nel segno dello spirito audace che distingue la collezione fin dal 2012.
C’era una volta… la stella di Monsieur Dior.
La sera del 18 aprile 1946, lo stilista si imbatté in un segno del suo favoloso destino. Mentre camminava tra le vie di Parigi, inciampò su una splendida stella. Questo simbolo provvidenziale, vero e proprio portafortuna che assurgerà a icona Dior, lo convinse a fondare la sua casa di moda.
Attraverso le sue affascinanti animazioni, Grand Soir Automate Étoile de Monsieur Dior racconta ancora una volta questa magica profezia.
Il quadrante, immaginato come una scena onirica, rievoca un attimo sospeso nel tempo: i vari livelli creano un senso di profondità, lasciando immergere lo sguardo in una tranquilla passeggiata notturna.
Le finestre di 30 Montaigne illuminano il paesaggio della Ville Lumière. Dietro l’emblematico edificio, i tetti parigini sfumano nel cielo notturno. Le nubi che si stagliano contro l’ammaliante palette di blu rivelano una preziosa Via Lattea fatta di diamanti.
Le meravigliose costellazioni evocano la passione di Christian Dior per l’astrologia: quella dell’Acquario (segno dello stilista) brilla in segno di buon auspicio.
Attivando l’automa, il cielo di questo Diorama si fa teatro di puro incanto. Una stella cadente solca l’orizzonte, mentre gli astri di diamanti appaiono e scompaiono dietro le nubi di madreperla incisa.
Questa magica avventura continua al di là del quadrante, sulla cassa incastonata con diamanti, poi lungo il bracciale dove le meraviglie celesti si dissolvono nel buio della notte.
Tutto è un segno.
Tutto ha un senso.
Dior Grand Soir Automate Étoile de Monsieur Dior è stato realizzato in un’edizione limitata e numerata di 28 esemplari
Ø 38 mm, oro, movimento al quarzo con automa meccanico, diamanti, madreperla.